La Notte del Prog
UNO nel Tutto

Russi, Palazzo San Giacomo | 24 luglio 2021 | ore 21:30

La Notte del Prog
UNO nel Tutto

dedicato a Danilo Rustici

Stefano Pilia (Afterhours) chitarra
Roberto Dell’Era (Afterhours) basso e voce principale
Enrico Gabrielli (Calibro 35) tastiere, fiati e voce
Enzo “Vince Vallicelli” (Uno) batteria e voce
con la partecipazione di Sara Zaccarelli voce

prima nazionale

“C’è un batterista in sala?”. Lo domandò Danilo Rustici, quando Tony Esposito abbandonò malamente il palco sul quale due reduci dei disciolti Osanna stavano lanciando il nuovo progetto Uno. Quella domanda cambiò la vita a Vince Vallicelli, batterista romagnolo in forza agli Helza Poppin dopo essersi fatto le ossa con Secondo Casadei, che così entrò nella serie A del progressive-rock italiano. Ancorché breve, l’esperienza e il disco omonimo degli Uno hanno generato schiere di cultori, tra cui lo straordinario compositore e polistrumentista Enrico Gabrielli, che insieme a due membri degli Afterhours ha aderito con entusiasmo all’idea non già di “riproporre pedissequamente la musica degli Uno”, ma di ripartire dall’energia creativa di quella band per costruire un’entità del tutto nuova e al passo coi tempi, seppurmemore dei lasciti di un ardente passato.

Programma di sala

Vinicio Capossela
Bestiario d’Amore

Rocca Brancaleone | 17 giugno 2021 | ore 21:30

Vinicio Capossela
Bestiario d’Amore

Orchestra Bruno Maderna
direttore Stefano Nanni
musica di Vinicio Capossela

adattamento del Bestiario d’amore di Richard de Fournival
traduzione di Francesco Zambon

si ringrazia Gruppo Hera

“In tempo di pestilenza, bisogna parlare d’amore”. Profetico come sempre, Vinicio Capossela interpreta l’era della “musica liquida” partorendo lavori sempre più complessi, narrativi e ambiziosi. Bestiario d’amore è una scheggia impazzita di cantautorato orchestrale, popolaresco e filologico, ispirata all’omonima opera di Richard de Fournival (XIII secolo) dedicata alle forme che l’amore può felicemente incarnare seguendo lo schema dei bestiari medievali. Il gusto caposseliano per la giocosa decostruzione della tassonomia aveva già toccato Ravenna nel 2014, con il Carnevale degli animali e altre bestie d’amore di Saint-Saëns. Oggi nasce un progetto che vuole rivelarci che “l’innamorato è un mostro, sopraffatto dalla necessità di mostrarsi. E non potendo evitare l’amore, lo celebreremo in forma di bestiario”.

Programma di sala