Omaggio ad Astor Piazzolla (1921-1992) nel 100° dalla nascita
María de Buenos Aires
Opera Tango
musica di Astor Piazzolla
testo di Horacio Ferrer
Martina Belli mezzosoprano
Ruben Peloni baritono
Daniel Bonilla-Torres El Duende
con l’Orchestra Arcangelo Corelli
Davide Vendramin bandoneon
Jacopo Rivani direttore
Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto coordinamento produttivo danza
MM Contemporary Dance Company danzatori
Michele Merola coreografo
regia Carlos Branca
aiuto regista Rosanna Pavarini
light designer Marco Cazzola
scene Giulio Scutellari e Carlos Branca
assistente alla coreografia Paolo Lauri
bozzetti costumi Carla Mellini
realizzazione costumi Nuvia Valestri
capo sarta Isabella Franzoni
trucco Tobias Tran
maestro di sala e collaboratore di palcoscenico Chiara Cattani
maestro alle luci Mattia Mazzini
direttore di scena Turchese Sartori
direzione tecnica e produzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e Fondazione Ravenna Manifestazioni
nuova coproduzione Ravenna Festival e Fondazione Teatro Comunale di Ferrara
prima nazionale
con il patrocinio dell’Ambasciata argentina in Italia
si ringrazia Gruppo Sapir
In un sordido angolo di Buenos Aires, l’operaia Maria incontra i suoni seduttori del tango. Ne viene avvinta, incontrando presto il male di una città che la trasforma in cantante e poi in prostituta. Muore, ma non il suo spirito, che continua a vagare in forma di spettro in una metropoli affollata di perditempo, ladri e assassini, finché Maria non rinasce per dare alla luce una bambina, una nuova sé stessa, condannata all’eterno ritorno delle cose. Il realismo magico sudamericano, spietato e poetico, si incarna nel capolavoro teatrale di Astor Piazzolla, autore di questa tango-operita che debutta nel 1968 a Buenos Aires unendo sacro, profano e fantastico, un mondo in cui si nasce sotto cattiva stella quando “dio è ubriaco”. E il tango, ipnotico e rapinoso, scandisce l’alternarsi di vita e di morte come un giudice inflessibile.