Nicola Antonio Porpora
Il trionfo della Divina Giustizia
ne’ tormenti e morte di Gesù Cristo
Oratorio in due parti (Napoli 1716)
Ut Orpheus Edizioni
direttore Nicola Valentini
Maria, sempre Vergine Candida Guida
Giustizia Divina Erica Alberini
Giovanni, Apostolo Angelo Testori
Maddalena Chiara Nicastro
Ensemble Dolce Concento
Lucrezia Nappini, Stefano Gullo violini
Alice Bisanti viola
Paolo Ballanti violoncello
Sebastiano Barbieri contrabbasso
Filippo Pantieri clavicembalo
Simone Amelli tromba
drammaturgia Angelo Nicastro
costumi Manuela Monti
Di lì a qualche anno sarebbe diventato uno dei più grandi operisti del Settecento: concorrente di Händel a Londra e maestro dei grandi castrati Farinelli e Caffarelli, come pure di Haydn a Vienna, prima di morire in povertà nella sua Napoli. E proprio per la città partenopea il giovanissimo Porpora compose questo oratorio dedicandolo alla Passione di Gesù Cristo: già vi si riconoscono la padronanza della tecnica contrappuntistica e la sensibilità per il virtuosismo vocale dell’incipiente maturità. La Madonna, Giovanni e la Maddalena assistono al Calvario di Cristo insieme a Divina Giustizia: non basta la fiducia granitica di quest’ultima a lenire le sofferenze della Vergine che a malapena riesce a non abbandonarsi alla disperazione, rivelando quel misto di umanità e teatralità che ci si aspetta da ogni grande compianto.