Inaugurazione celebrazioni Dante Alighieri

700° anniversario della morte

Dante’s tomb, Piazza San Francesco | 05 September 2020 | at 8:30 PM

ore 20,30 presso la Tomba di Dante Alighieri

Ensemble vocale Voces Suaves
Christina Boner soprano
Jan Thomer controtenore
Paolo Borgonovo tenore
Dan Dunkelblum tenore
Tobias Wicky baritono
Davide Benetti basso

a introdurre l’inaugurazione del monumento restaurato
Luzzasco Luzzaschi (1545 ca.-1607)
Quivi sospiri
dal Secondo Libro dei madrigali a cinque voci, 1576
(Inferno, Canto III, vv. 22-27)

al termine della cerimonia
Joanne Metcalf (1958)
Io sono amore angelico
da Il nome del bel fior, 1998
(Paradiso, Canto XXIII, vv. 103-111)

ore 21 Piazza San Francesco
Franz Liszt (1811-1886)
Après une lecture de Dante. Fantasia quasi Sonata, 1849
pianoforte Yulianna Avdeeva

Gaetano Donizetti (1797-1848)
Il conte Ugolino per baritono e pianoforte, 1826
(Inferno, Canto XXXIII)
baritono Luca Micheletti
pianoforte Davide Cavalli

Elio Germano legge il Canto XXXIII del Paradiso

 

Le celebrazioni nazionali del settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri si aprono a Ravenna, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con un gesto profondamente significativo per la città che ospita le spoglie del Poeta: la riapertura della tomba, e del vicino quadrarco di Braccioforte, al termine di un restauro che ha restituito l’armonioso nitore originario al sepolcro progettato a fine Settecento dall’architetto Camillo Morigia. Il solenne evento è suggellato da un momento musicale e artistico, a cura di Fondazione Ravenna Manifestazioni. Dopo tutto il rapporto che lega Dante alla musica è strettissimo, non solo per gli innumerevoli riferimenti che popolano la Commedia e testimoniano quanto Dante fosse un colto osservatore dei fermenti musicali del proprio tempo, ma anche per l’intrinseca musicalità dei suoi versi, capaci di affascinare e ispirare musicisti di ogni epoca.

Il programma

O Oriens

La fonte musica

Basilica di San Vitale | 30 June 2020 | at 9:30 PM

O Oriens
the sacred music by Matteo da Perugia and the motets from the Cyprus Code (15th century)

La fonte musica
Michele Pasotti
conduction and lute

Francesca Cassinari soprano
Alena Dantcheva soprano
Gianluca Ferrarini tenor
Massimo Altieri tenor
Efix Puleo vielle (arm)
Teodoro Baù vielle (leg)
Nathaniel Wood trombone
Ermes Giussani trombone

O Oriens is one of the Advent antiphons, also called “O antiphons” because their titles begin with the vocative particle “O”. Many of them, intoned polyphonically as motets, originated in the Eastern Mediterranean and reached us through the XV-century Cyprus manuscript, now preserved in Turin. The codex includes anonymous music in the tradition of Ars Nova, since, before the Venetian conquest in 1489, Cyprus was ruled by the French Lusignan family. The concert comes in the form of an imaginary dialogue between the anonymous Cypriot composers and Matteo Da Perugia, the first magister cappellae of the Milan Cathedral, whose work is also found in a unique source, the Modena manuscript, probably assembled in the early XV century, at the same time when oriental scribes were writing down the motets of the French-Cypriot court.

The Programme